giovedì 13 gennaio 2011

Il Papa: Auspico che il popolo haitiano sia il primo protagonista della sua storia attuale e del suo futuro, contando anche sull'aiuto internazionale

MESSAGGIO DEL SANTO PADRE PER IL PRIMO ANNIVERSARIO DEL TERREMOTO IN HAÏTI, 12.01.2011

Pubblichiamo di seguito il Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI, letto dal Suo Inviato Speciale, Em.mo Card. Robert Sarah, Presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum, nel corso della Santa Messa celebrata sulle rovine della Cattedrale di Port-au-Prince nel primo anniversario del terribile terremoto che il 12 gennaio 2010 sconvolse Haïti:

MESSAGGIO DEL SANTO PADRE

In occasione del primo anniversario del terribile terremoto che ha gettato nel lutto il vostro Paese, mi unisco a voi tutti, cari haitiani, per assicurarvi della mia preghiera, in particolare per quanti sono morti.
Desidero anche darvi una parola di speranza nelle circostanze presenti particolarmente difficili. In effetti, ora è tempo di ricostruire, non solo le strutture materiali ma anche e soprattutto la convivenza civile, sociale e religiosa. Auspico che il popolo haitiano sia il primo protagonista della sua storia attuale e del suo futuro, contando anche sull'aiuto internazionale, che ha già dato segni di grande generosità attraverso un aiuto economico e i volontari venuti da tutti i Paesi.
Sono presente fra voi attraverso Sua Eminenza il Cardinale Robert Sarah, Presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum. Egli vi porta, con la sua presenza e la sua voce, il mio incoraggiamento e il mio affetto. Vi affido all'intercessione di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso, Patrona di Haiti, che, ne sono certo, dall'alto del cielo, non resta indifferente alle vostre preghiere. Che Dio benedica gli haitiani!

Dal Vaticano, 5 gennaio 2011

BENEDICTUS PP. XVI

(Traduzione Osservatore Romano)

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